Le leggende identificano nel Vicino Oriente l’area in cui iniziò il processo di coltivazione e domesticazione della vite e di produzione di vino. Gli scavi archeologici sui monti Zagros (tra gli attuali Iran e Iraq), che hanno rivelato i più antichi strumenti legati alla produzione del vino, lo confermerebbero.
di Pietro Bonardi
Il vino ha ricevuto onori di cronaca fin dai tempi di Noè ma l’odor di vino si sprigiona anche dalle carte dell’archivio comunale di Sala Baganza. E tra queste carte – ma sono quelle dell’archivio parrocchiale che registrano i morti – la più antica osteria in cui mi sono imbattuto risale al 1679: è l’“hosteria di Sala”
La Malvasia è stata “vino mitico”, per il suo colore ambrato e per il suo aroma inconfondibile, per la sua storia secolare e per la vasta diffusione sulle sponde del Mediterraneo e oltre; per essere il primo vino “a denominazione di origine” e per il suo ruolo di status symbol sociale; per la considerazione di personaggi famosi e per gli straordinari influssi sulla gastronomia.
di Paolo Giorgini
Le stesse varietà, se presenti, sono rilevate negli Stati circostanti, in particolare, nello Stato Estense. Per Ducati di Parma, Piacenza e Guastalla si intende il territorio ad essi relativo, pur esistendo una discontinuità politico amministrativa dei Ducati nel periodo considerato, con Napoleone, e successivamente Guastalla e Stati annessi.
di Paolo Giorgini
Questa ricerca, in gran parte condotta su opere edite nel XIX secolo, prende spunto da un articolo comparso nel 1813 su “Il Giornale del Taro”, tratto dalla “Gazzetta di Genova”, che a sua volta lo aveva ripreso da “Magasin des Erfindungen”, [Rivista delle Invenzioni], fascicolo 58.
Andrea Pietro Vivenza, studioso e sperimentatore agrario, nasce a Bonzo nelle Valli di Lanzo, in provincia di Torino, nel 1833, da Domenico e Marianna Vivenza, secondogenito di 7 fratelli.
Studia ad Alessandria dove a 21 anni inizia la sua attività di insegnante. Nel 1862 sposa Celestina Ivaldi, figlia di Giovanni e Paola Gamondi.
Dai risultati delle sue ricerche, Andrea Vivenza pubblica monografie e ricerche sulla coltivazione del mais, pomodoro, barbabietola da zucchero, della vite e sulle norme di produzione del vino; partecipa attivamente a conferenze per promuovere la conoscenza e gli studi del lavoro agricolo.
La pieve di San Biagio si trova nella piccola frazione di Talignano, comune di Sala Baganza (Pr), proprio ai margini del Parco naturale regionale dei Boschi di Carrega, sulla sommità di una collina, in un paesaggio che ricorda quello medievale. Costruita agli inizi del XII secolo da frati dello scomparso monastero cistercense della Rocchetta, le sue prime testimonianze risalgono solo al 1230.
Vittorio Rainieri, parmigiano, ha incominciato ad interessarsi alle arti figurative fin da giovanissimo con particolare attenzione alla grafica, conseguendo da subito ampi consensi; in seguito ha iniziato ad interessarsi al paesaggio ed alla figura con un continuo approccio a nuove tecniche. Presente a numerose occasioni artistiche ha conseguito diversi riconoscimenti e premi. Sue opere sono presenti presso numerose collezioni private ed enti pubblici. Ampia rassegna stampa è consultabile sul suo sito www.raiart.net