Descrizione
Cavatappi di tipo a meccanismo. Una volta inserito il ricciolo nel tappo e chiusi i due bracci laterali intorno al collo della bottiglia attraverso l’anello scorrevole, la molla in acciaio ne facilita l’estrazione.
Scheda pratica
Ambito:
Fabbricazione italiana ed europea
Data:
Sec. XIX-XX
Dimensioni:
Lungh. cm 17,5
Materiale:
Per ridurre lo sforzo necessario ad estrarre il tappo dalla bottiglia, vennero ben presto messi a punto sistemi a vite o a molla in grado di moltiplicare la forza. Il modello più antico, brevettato dal reverendo inglese Samuel Henshall nel 1795, era dotato di un semplice disco metallico tra il fusto e la vite, in grado di far girare il tappo nel collo della bottiglia. Tuttavia il sistema più comodo permette di trasformare – grazie ad una campana aperta o chiusa che preme sul collo della bottiglia – la forza di rotazione in trazione, secondo la tipologia ancora oggi più diffusa. I primi furono i francesi “tirebouchon à cage” seguiti dagli italiani a campana aperta in ottone – come il reggiano Faraboschi – e dal brevetto inglese di George Willets del 1884. Si deve tuttavia all’americano Charles Chinnock, con il suo brevetto del 1862 e ai miglioramenti di Walker, Williamson e Murphy la più vasta diffusione del
Numero:
168
Provenienza:
Comodato d'uso gratuito Zanichelli Lorenzo, 2013