Descrizione
Grande recipiente da trasporto realizzato in doghe di legno serrate da cerchi in ferro, a forma di tronco di cono irregolare, sviluppato in altezza e dotato di agganci per gli spallacci Oggetto di produzione artigianale, usato per la misurazione, il travaso e il trasporto di vino e mosto. Veniva portata a spalla tramite bretelle, in origine formate da rami di salice intrecciato, poi da spallacci in corda o in cuoio (come qui). La bocca della brenta arrivava sopra la testa del portatore che, chinandosi, poteva svuotare il contenitore. Ai mercati la brenta era recipiente di misura e trasporto: i facchini adibiti a questa mansione erano detti brentatori e svolgevano anche il compito di pompieri in caso di incendio.