Hermitage bianco

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Nel catalogo del vivaio Maserati di Piacenza del 1838[1], era presente l’uva da vino hermitage bianco.

Rovasenda[2] nel 1877 riportava il termine Ermitage blanc (Acerbi) per Hermitage.

Acerbi citava l’Ermitage blanc e l‘Ermitage noir, nel settore del suo studio ampelografico dedicato alla elencazione dei nomi delle varietà di viti diverse di Francia, Spagna, Portogallo, Svizzera e Germania, tratte in particolare dal catalogo di Chambery della nota ditta vivaistica Martin Burdin Fréres, et Comp.[3].

Viala[4], riporta come sinonimi di Hermitage, senza specificarne il colore: “Hermitage (Marsanne); Hermitage (Petite Syrah, au Cap de Bonne – Espérance)“[5].

Note

  1.  Stabilimento Orticola di Pietro Maserati a Piacenza, Supplimento, Piacenza, Antonio Del Majno, 1838.
  2.  Rovasenda Giuseppe, Saggio di una ampelografia universale, Torino, Tipografia Subalpina di Stefano Marino, 1877, p. 66.
  3.  Acerbi Giuseppe, Delle viti Italiane, Milano, Giovanni Silvestri, 1825, pp.319-320.
  4.  Viala P., Vermorel V., Ampelographie, tome VII, Paris, Masson e C., 1909.
  5.  Id. p. 151.