Nel catalogo del 1841, del vivaio del signor Luigi Musiari sito al Ponte d’Enza, sul confine con Reggio Emilia, ma in territorio parmigiano, fra le uve da vino è presente l’uva monferato[1].
Nel 1872, ne: I vitigni della provincia parmense[2] era riportata la descrizione del Monfrä: “La foglia ha dimensioni modeste, quinqueloba, con lobi inferiori poco separati ed è seghettata nel margine con denti irregolari. La parte superiore è di un verde cupo, liscia ed opaca,mentre quellq inferiore è di un verde chiaro e tomentosa con picciolo mediocre dal colore verde. Il suo grappolo ha forma conica ed è lungo circa 15 cm. composto di bacche nere, pruinose, opache e rotonde. I semi sono 2 ed il suo sapore è dolcissimo. La sua coltivazione abbonda nel Valtarese“[3]. Bertozzi[4] nell’elencare le “Viti di uve di colore coltivate negli orti e nelle vigne e raramente nei campi“[5] della provincia di Reggio Emilia, citò l’uva Monferrato.
Roncaglia[6] nel 1847, indicò l’uva colorata di qualità fine, monferrato, fra quelle presenti nei territori transpennini degli Stati Estensi[7].
Acerbi[8], nel 1825, riportò una monografia sulle uve dell’Oltrepò pavese, a cura del professor Giuseppe Moretti[9]; fra le uve colorate era presente l’uva: “13° Monferina. Foglie trilobate, dentellate, con denti quasi eguali; le due superficie perfettamente lisce, lucide, e di un bel color verde, picciuoli di 6 a 7 centimetri di lunghezza. Grappolo piccolo e spargolo. Acino tondo e nero, con peduncoletti rossi. Questa dà buon vino, ma senza colore. Matura qualche giorno prima delle altre“[10].
Viala[11] riportò alcuni sinonimi quali: monferina, monferrato monferrina, monferina (fresia) ed anche monfra (fresia)[12].
Note
- “Il Facchino”, 27, febbraio, 1841, a. III, n,9, Parma, Tipografia Rossetti.
- I vitigni della provincia parmense. Lunario per l’anno bisestile 1872, Parma, Tipografia G. Ferrari e figli, 1872, in: Tintinnar di bicchieri, vini e vignaiuoli a Parma, Parma, Gazzetta di Parma Editore, 2006, pp. 114-128.
- Id. pp. 121-122.
- Biblioteca Panizzi, Manoscritto.
- Id.
- Roncaglia Carlo, Statistica Generale degli Stati Estensi, Volume II, Modena, Tipografia di Carlo Vincenzi, 1850.
- Id. p. 421.
- Acerbi Giuseppe, Delle viti italiane, Milano, Giovanni Silvestri, 1825.
- Id. pp. 53-62.
- Id. p. 60.
- Viala P., Vermorel V., Ampelographie, tome VII, Paris, Masson e C., 1909.
- Id. p, 226.