Bramieri[1] nel 1788, nel descrivere l’uva piacentina diola, citava l’uva diolone, utilizzata sia come uva da tavola che da vino.
Note
- Atti della Società Patriotica (sic) di Milano, volume III, Milano, 179, p. 139.
Bramieri[1] nel 1788, nel descrivere l’uva piacentina diola, citava l’uva diolone, utilizzata sia come uva da tavola che da vino.