Nel trattato d’Agricoltura[1], manoscritto anonimo, risalente al periodo di fine XVIII – inizio XIX secolo era citata l’uva bianca vernazza[2], presente come vernaza[3] nell’elenco delle varietà di uva coltivabili negli orti. Peschieri[4] nel 1828 ed anche nella successiva edizione del Dizionario Parmigiano – Italiano del 1841[5] citava l’uva vernazza, tradotta in italiano con vernaccia.
Malaspina[6] nel 1859 riportava lo stesso termine dialettale con la medesima traduzione[7]; “Vernàzza s.f. Vernaccia. Vino bianco che si fa con l’uva che si trae dal vitigno detto pure vernaccia“[8].
Nei territori reggiani, Bertozzi [9] nel 1840, registrava il termine dialettale vernàzza, quale uva bianca coltivata nei campi della provincia reggiana. Nel 1915 lo stesso termine era rilevato anche da Casali[10]: vernazza (bianca; nera), tradotto con vernaccia[11].
Precedentemente, nel 1911[12], Casali scrisse vernàzza (bianca; rossa).
Nel 1829, Andrea Alverà[13], riportava il termine dialettale vicentino di Vernazza, traducendolo con: “Vernaccia o Vernaccia bianca di Siracusa dei Toscani“[14].
Note
- ASPR, Raccolta Manoscritti, b. 138.
- Id. f. 691.
- Id. f. 437.
- Peschieri Ilario, Dizionario Parmigiano – Italiano vol. II, R-Z, Parma, Stamperia Blanchon, 1828, p. 647.
- Peschieri Ilario, Dizionario Parmigiano – Italiano, vol. II, Parma, Stamperia Carmignani, 1841, p. 1100.
- Malaspina Carlo, Vocabolario Parmigiano – Italiano vol. quarto, Parma, Tipografia Carmignani, 1859.
- Id. p. 357.
- Id. p. 382.
- Biblioteca Municipale “Panizzi” di Reggio Emilia, Manoscritto.
- Casali Carlo, I nomi delle piante nel dialetto reggiano, Reggio Emilia, Tipografia Bondavalli, 1915.
- Id. p. 58.
- Casali, Carlo, 2a Appendice all’elenco dei nomi volgari reggiani delle principali piante nostrali e di quelle esotiche più comunemente coltivate e note (v. “Bollettino del Consorzio Agricolo Reggiano” – Anni I e II, Reggio Emilia, Stabilimento Cromo-Litografico negli Artigianelli, 1911).
- Alverà Andrea, “Annali Universali di Agricoltura”, fasc. luglio 1829, Milano, Paolo Lampatp; in: Lanzani Ettore, Saggio di una pantografia vicentina, Venezia, per Giuseppe Giuliani, 1834, pp. 61-62.
- Id. p. 61.